avvocato diritto del lavoro viterbo

Impugnativa licenziamento orale

Il licenziamento deve essere impugnato dal lavoratore entro il termine perentorio di 60 giorni dalla sua comunicazione. Questa è la regola applicabile a tutti i licenziamenti comunicati in forma scritta. Impugnativa licenziamento orale Viceversa, il termine di decadenza di 60 giorni non si applica nei casi di licenziamento orale. Ne deriva che, in caso di…

Come impugnare il licenziamento

In tutti i casi di invalidità, il lavoratore può impugnare il licenziamento. Come impugnare il licenziamento Il licenziamento deve essere impugnato con qualsiasi atto scritto, idoneo a rendere nota al datore la volontà del lavoratore. Termine Il licenziamento deve essere impugnato entro 60 giorni dalla comunicazione del recesso. Vizi I vizi possono essere così riassunti:…

Sei stato licenziato?

Il licenziamento ingiustificato è un licenziamento effettuato senza giusta causa o giustificato motivo. In caso di licenziamento ingiustificato, il dipendente deve impugnarlo nel termine di 60 giorni dal ricevimento del licenziamento e può richiedere un risarcimento per il danno subito, oltre alla reintegra in alcuni specifici casi. Stai cercando uno avvocato del lavoro? AVVOCATO MATTEO…

Il datore può controllare il lavoratore?

I controlli difensivi sul lavoro finalizzati ad accertare comportamenti costituenti astrattamente reato sono legittimi. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 25977 del 16 novembre 2020. Nel caso esaminato, il datore di lavoro è riuscito, con un controllo successivo, ad accertare una condotta del dipendente, lesiva dell’immagine aziendale e costituente, astrattamente,…

Contestazione disciplinare tardiva?

Contestazione disciplinare tardiva? Il potere disciplinare indica la facoltà del datore di lavoro di irrogare sanzioni al lavoratore che venga meno ai suoi doveri contrattuali, e precisamente agli obblighi di diligenza, obbedienza e fedeltà sanciti dagli artt. 2104 e 2105 c.c. L’esercizio di tale potere disciplianare è, comunque, sottoposto a ben precisi limiti e vincoli…

Posso rinunciare al TFR?

Si può rinunciare al TFR? La rinuncia di un diritto, da parte del lavoratore, è ammissibile in riferimento a diritti già maturati e dal contenuto determinato (Cass. n. 3064/2013; Cass. n. 12561/2006; Cass. n. 9747/2005). Pertanto, dal momento che “il diritto alla liquidazione del trattamento di fine rapporto del lavoratore ancora in servizio è un…

Molestie sessuali sul luogo di lavoro

Sono molestie sessuali sul luogo di lavoro “quei comportamenti indesiderati a connotazione sessuale, espressi in forma fisica, verbale o non verbale, aventi lo scopo o l’effetto di violare la dignità di una lavoratrice o di un lavoratore e di creare un clima intimidatorio, ostile, degradante, umiliante o offensivo” (art. 26, comma 2).

Si può modificare l’orario di lavoro nel contratto full-time?

Il datore di lavoro, nell’esercizio dei poteri organizzativi riconosciutigli, può modificare, per esigenze dell’impresa, le modalità di esecuzione della prestazione lavorativa dei dipendenti, anche con riguardo alla distribuzione del lavoro nell’arco della giornata

Mobbing o Straining ?

Molto spesso se si subiscono vessazione, persecuzioni o violenze sul posto di lavoro subito è facile pensare subito al Mobbing. Tuttavia, gli elementi identificativi del mobbing sono: la presenza di almeno due soggetti, il mobber (parte attiva) ed il mobbizzato (parte passiva), che entrano in contrasto tra di loro; l’attività vessatoria continua e duratura; lo…

L’orario di lavoro

L’orario di lavoro settimanale Il parametro di riferimento nella disciplina del D.Lgs. 66/2003 è la settimana lavorativa. In particolare: L’orario di lavoro normale stabilito dalla legge è pari a 40 ore settimanali. Tutte le ore di lavoro extra, richieste ed effettuate, saranno classificate come lavoro straordinario (regime legale), con conseguente retribuzione maggiorata. L’orario normale di lavoro settimanale…