avvocato diritto del lavoro viterbo

I Crediti del lavoratore

Quando il datore di lavoro ritarda oppure omette, in tutto o in parte, il pagamento della retribuzione si crea un credito di lavoro a favore del dipendente. Cosa può fare il lavoratore? può proporre azione giudiziaria; può ricorrere alla conciliazione monocratica o alla diffida per crediti patrimoniali. Inoltre, in caso di insolvenza del datore di lavoro,…

I Privilegi dei Crediti nel Diritto del Lavoro

I Privilegi sono della cause legittime di prelazione accordate dalla legge in considerazione della natura del credito che consentono al titolare di soddisfarsi con preferenza sugli altri creditori in sede di esecuzione forzata. Ai sensi dell’art. 2751, n. 1, c.c. il lavoratore ha un privilegio generale su tutti i beni mobili del datore di lavoro…

La retribuzione

La retribuzione non ha soltanto una funzione di corrispettivo alla prestazione lavorativa svolta ma ha anche una funzione alimentare, in quanto essa può essere corrisposta anche quando il lavoratore non presta la propria attività lavorativa ( es. riposo settimanale, ferie annuali, 13esima mensilità etc …). Tale obbligazione retributiva è soggetta agli artt. 1176, 1218, 1224,…

Dimissioni per giusta causa

Le dimissioni per giusta causa sono quelle giustificate da gravi inadempimenti del datore di lavoro. In questi casi il lavoratore non è tenuto al rispettare il termine di preavviso e, anzi, il datore di lavoro è tenuto a pagargli l’indennità di mancato preavviso. Classico esempio di dimissione per giusta causa è la mancata corresponsione della retribuzione in…

L’offerta transattiva nei licenziamenti

L’art.6 del d.lgs. n.23 del 04.03.2015 introduce uno strumento di risoluzione delle controversie in materia di licenziamento, per i lavoratori assunti dopo il 15 marzo 2015. Più precisamente, in caso di licenziamento il datore di lavoro, al solo fine di evitare il giudizio,  può offrire al lavoratore,  entro i termini di impugnazione stragiudiziale del licenziamento, in una delle…

Il codice disciplinare

Prima della commissione dell’infrazione, il datore di lavoro deve aver predisposto il codice disciplinare che, in applicazione degli accordi e contratti collettivi stabiliti in materia, stabilisca le infrazioni punibili, le sanzioni e le procedure di contestazione. Il codice deve essere pubblicizzato mediante affissione in luogo accessibile a tutti, non essendo ammesse forme equipollenti di pubblicazione….

Il trasferimento del lavoratore

Il trasferimento consiste in uno spostamento definitivo e senza durata del luogo di lavoro del dipendete. Il trasferimento può essere disposto su iniziativa datoriale o su espressa richiesta del lavoratore. Il datore può decidere di trasferire il lavoratore a condizione che avvenga da una unità produttiva all’altra della stessa azienda e per esigenze tecnico, organizzative e…

Crediti di lavoro – Interessi e Rivalutazione monetaria

Il lavoratore generalmente versa in una condizione di inferiorità contrattuale e di debolezza, anche economica, rispetto al datore di lavoro. Per tale ragione, il legislatore ha previsto una disciplina speciale diretta a garantire l’effettivo  soddisfacimento dei suoi crediti retributivi. La Rivalutazione monetaria e gli Interessi. Il Giudice, infatti, quando pronuncia una sentenza di condanna del…

Lavoro nero

Il lavoro in nero può realizzarsi in diverse forme, caratterizzate sempre dalla violazione di norme inderogabili o di ordine pubblico, come l’assunzione senza effettuazione della comunicazione preventiva. Se la violazione riguarda la costituzione irregolare del rapporto, il contratto di lavoro è colpito da nullità per illiceità della causa. Negli altri casi in cui il rapporto…

Orario di lavoro

Orario di lavoro: nel diritto del lavoro, l’orario lavorativo assume rilevanza sotto un duplice profilo: costituisce un criterio di quantificazione della retribuzione elargita dal datore di lavoro; identifica il limite massimo della prestazione lavorativa, a tutela dell’integrità psico-fisica del lavoratore. L’art. 36 della Costituzione, al comma II, stabilisce che la durata massima della giornata lavorativa deve…